Abbiamo il "logo"!
Mo' beccatevi il "logorroico"!
Il campionato, e campionario, del NBA sembra vivere un periodo transitorio in attesa della ribalta (che speriamo non sia l'aggettivo della nostra futura posizione in classifica) dei play off (minchia, ho sputato sul monitor!).
In campo (a mio molesto avviso), non siamo (ancora o del tutto) la splendida squadra vista ad inizio torneo, intendo come gioco espresso; anche se continuiamo a macinare avversari in ogniddove.
Forse ciò è anche logico, data la recente campagna acquisti e la consapevolezza, in quelli dello "zoccolo duro", che ognuno si dovrà guadagnare la pagnotta contendendola ai fior fior di giocatori neoassunti e facendo i conti anche con gli ovvi cali di forma, o la ritrovata verve (ad es. "Agnostico"), di quelli che già c'erano.
(Se avete capito cosa ho scritto, significa che state fumando ancora roba buona.)
Con gli odierni "Livenza Sanstininer's" ciò è parso evidente nel primo tempo, mentre la seconda frazione, grazie soprattutto al "one man show" di "Great Tega" e del condonato "Tip Tap", ha riportato l'ottimismo sia in campo che a noi supposters (o supporters?) sugli spalti.
Dato che devo "lavorare" (termine invero un po' abusato per uno che fa il milite) in quel di Vittorio Veneto fino alle 18.00, con "Ikea" abbiamo convenuto di trovarci a Conegliano (dove lei gironzolerà per negozi) e di lì proseguire poi per S.Stino (ognuno per conto proprio).
Salutata a malincuore una delle mie tante amanti locali (anche se non sanno di esserlo) e vestiti i panni borghesi in luogo della policroma veste di fatica, mi incodo con la fedele "Renò Frost" nel traffico serale che si srotola verso il luogo del rendez vous coniugale.
Comodamente seduto nell'abitacolo regolato sulla temperatura ambiente ed al suono contemporaneo di tre stazioni radiofoniche che escono dall'autoradio, mi appago (di contro) del piacevole silenzio che proviene dal motore della tanto bistrattata vettura.
Quando mi avvedo che esso (motore) è silente in quanto spento, vengo colto da un certo timore riverenziale nei confronti del Tir contro il quale sto per andarmi a gemellare.
Attuata prontamente e con sangue freddo la manovra per trarmi d'impaccio (chiusura degli occhi e ravanata scaramantica tra cosce ed inguine), apprendo con stupore e gaudio che non era ancora la mia ora e che l'autiere dell'autoarticolato aveva appena tolto i moscerini dal radiatore e non voleva dover lavare di nuovo il veicolo.
Arricchito il mio bagaglio di bestemmie in macedone-erzegovino grazie al suddetto camionaro, nonchè riacquistato il proverbiale sangue freddo (dato che sono ancora nella "Renò Frost") e l'immutata padronanza delle mie azioni, riparto come nulla fosse successo.
Peccato che, dopo qualche tempo io mi accorga di essere tornato a Vittorio Veneto.
Giunto finalmente a Conegliano e confezionata la balla ad hoc da sciorinare alla mia dolce metà per giustificare il piccolo ritardo ed imprevisto, la trovo insolitamente disponibile, in virtù forse anche del fatto che nell'attesa a bordo strada, ha tirato su un centone...(non so come).
Vabbè, (anche) stasera la pizza è gratis!
Arrivati sulle rive del Livenza, sponda S.Stino, alle 20.15 e ricognita l'ubicazione dell'arena di gioco, decidiamo di sgranchirci le gambe in centro e ci facciamo un gelato. All'esterno ci sono 5 gradi e spira un venticello che l'auto non va neanche avanti, una volta che decidiamo di ripartire.
Quando manca una mangiata di minuti all'inizio dell'incontro, varchiamo l'ingresso del "Cow Square Garden". Un impianto, secondo per squallore solo al "Palarastrello di Noale". Ancora si avverte l'afrore delle giumente e l'architettura si deve a Renzo Piano nel periodo in cui faceva il madonnaro per pagarsi gli studi.
Io ed "Ikea", siccome fuori fa troppo freddo, facciamo a pari e dispari per chi va per primo ad incipriarsi il naso nell'unico wc aperto.
Cavallerescamente perdo e quando viene il mio turno, il mio... naso sta già colandomi addosso.
Mentre sto tamponando alla bellemeglio il ...sudore che lo imperla, mi accorgo che si sente il coach avversario dare le ultime indicazioni ed esortare i suoi nel confinante spogliatoio.
Dall'alto del suo carisma, li carica dicendo che la partita va giocata. Può essere vinta, ma anche persa, ma che non vuole assolutamente che nessun si accontenti del pareggio. Che la palla è rotonda ed il canestro è a tre metri e zero cinque sul livello (medio) del mare. Chi la butta in mare, la va a riprendere. E se la prende prima qualche barcone di disperati bisogna affondarlo, perchè l'euro ci ha rovinati e si stava meglio quando si stava peggio! "Viva la figa!" è l'urlo spontaneo che sgorga dalle ugole.
Esco dal bagno profondamente colpito da quanto appena udito e senza accorgermi di avere la patta dei pantaloni ancora aperta.
Me ne avvedo quando noto che "Serotonina" e "Dopamina" mi sorridono più del solito e mi fanno il gesto con il quale si indica dove si ammanica l'ombrello.
In segno di ringraziamento rivolgo a loro il gesto della mano con il quale solitamente si indica che tutto va bene (ma non ricordo se alzo il dito pollice od il medio).
Dall'alto del secondo anello delle gradinate (anche perchè due ce ne sono), faccio una panoramica della situazione.
Sugli spalti, a parte una schianto di bionda locale che mi attira solo perchè ha un vistoso cerotto bianco sullo zigomo destro, ci siamo praticamente noi aficionados del Noale Basket Association.
Siccome la suddetta tifosa non ha propriamente l'aria di una massaia, escludo che il cerotto abbia determinato un incremento nella statistica degli incidenti domestici e propendo per qualche infortunio più ...pungente.
Di noi siamo:
"Sussurro" (padre afono di "Johnny Stecchino o anche "J.S.");
"Badile" (zione dalle enormi mani, sempre di "J.S.");
le già citate "Pon Pon girls" (note anche come "Cheer Leleaders" in quanto indissolubili dal nostro coach "Lele" Brianese, detto anche "Lele Gante" per la ricercatezza nell'abbigliarsi);
io e la madre di mio figlio (?) "Armadio" ("Ikea", per chi ancora non lo sapesse).
Sull'aia, razzolano e starnazzano, nella fase di petting prepartita, le bestie contendenti. Tra i nostri rampolli (per restare in tema) spicca la presenza di "Tip Tap" al quale o è stata condonata la pena per buona condotta od ha fruito di un reflusso dell'ultimo indulto. Sia ciò che sia, buon per noi.
Di contro vedo con dispiacere la perdurante assenza di "Cespuglio", che in questo contesto agreste ben avrebbe figurato, e di "Barbie" e "Pippo", probabili vittime dell'inevitabile "Tour over" (nel senso, voluto, di "va a farti un giro" che siamo in troppi), più che di un vero e proprio "Turn over".
Notizie ANSA dell'ultima ora danno:
"Cespuglio" missing in action già da due settimane (probabilmente vittima di qualche gang dedita al commercio di organi...);
"Barbie" a Sharm El Sheik (per una mastoplastica riduttiva);
"Pippo" influenzato.
Comunque sia, due sarebbero stati comunque fuori. Ed è un peccato, per quanto inevitabile.
"D.J. Paletta", fuori dal suo habitat (il tavolo della giuria), si è appancato mestamente.
Il fischio d'inizio dei due giovani arbitri chiama in campo i due quintetti che vedono, dalla nostra parte schierati: "Armadio", "Sem", "Cinofilo", "Tip Tap" e "J.S." , preferito questa volta ad "Agnostico" (n.d.R. - che la scorsa partita mi aveva disputtanato la sua migliore prestazione).
"Lele Gante" sfoggia uno dei mille abiti classici del suo repertorio, su di un paio di scarpe antinfortunistiche color pantegana del Marzenego.
Nel frattempo l'impianto si è riempito di spettatori (43 in tutto), tra i quali spicca sintomaticamente una coppia di vecchini (marito e moglie).
I due si appoggiano entrambi ad un unico bastone (per risparmiare) e sono affluiti unicamente per scaldarsi un po' e vedere qualcosa di diverso dalla TV (anche perchè gliel'hanno piombata a causa del mancato pagamento del canone, oltrechè della bolletta ENEL). Forza, Italia!
La palla a due ci finisce nelle mani di "Cinofilo", e "Sem" (orfano di padre "Rotaia"), segna subito due punti da fuori.
Due ne sigla anche "Armadio" con tiro entro l'area pitturata ed il rientro nella malavita ad opera di "Tip Tap" avviene per il meglio con una pesan3 dai 6 e 25.
Al 4° siamo sul 7 a 6 con il loro tignoso n. 15 che non viene tenuto ne da "Sem" ne da "Armadio" e segna a ripetizione.
Incredibile azione, comunque, di "Armadio" stesso che poco dopo intercetta palla e s'invola a canestro in inconsueto contropiede dalla propria metà campo.
Il primo a stupirsene è proprio lui che addirittura rallenta, incredulo del fatto che possa esistere qualcuno che gli sia più lento.
In effetti, visto da fuori, non è che l'avversario fosse più lento; è solo che dovendo aggirare la mole del nostro, ha trovato traffico in tangenziale!
"Johnny Stecchino" ciuffa da fuori, ma a 6' e 30" gli S.S. Boys si portano in vantaggio 12 a 11.
Bonzio segna da sotto e viene fallato segnando il supplementare dalla lunetta. Due su due li fa anche "J.S." ed infine il solito "Tip Tap" conclude da par suo un coast to coast che è quasi un low cost. (minchia, come mi vengono?!)
Ma sono gli antagonistini (antagonisti di S. Stino) a porre fine al primo quarto di gioco sfruttando una bojata di "Agnostico" che si accaparra un avversario quasi fosse in saldo (mentre invece era in salto). Ci costa un due più tiro dalla linea che porta i padroni di casa dal passivo di 17 a 18, al 20 a 18 in loro favore.
Si riprende in sostanziale equilibrio fino al 5' e 44" (29/27) con realizzatori per noi: "Drazen" da fuori ( da elogiare anche quando, dopo poco, contende nel fango una palla a 6 avversari); Bonzio da sotto, dopo essersi impossessato di un rimbalzo e della catenina del suo marcatore; "Agnostico" con un elegante (come i cachi fuori stagione) tiro dai 6 e 22 (che l'arbitro magnanimo ha voluto arrotondare a 6 e 25); ancora Torontobonzio su assistenza fiscale del dott. "Pippicalzelunghe" ed infine "Calmomilla" che serpenteggia come un'anaconda nel canneto. Maaa...
Ladies and gentleman, the show is coming! (non so quante ne ho imbroccate; non sono mai stato un granchè in latino!)
Fatto è che ingressa in campo "Great Tega" dopo la sveltina nel precedente incontro.
Ed è subito spettacolo!
La ruggine adombra ancora un po' le giunzioni, il ventre si dilata ancora un po' più dei polmoni, ma che coglioni! (mi sono ispirato a Baglioni)
E che manina educata.
Subito un due didattico, giusto per rivedere la tecnica; e poi la bomba. Dall'angolo.
Bella, pulita, da sopra la testa. La retina chiede scusa d'essersi mossa un poco, ma era un brivido di piacere, più che un contatto fisico.
38 a 32 che sa di allungo.
L'intertime mi induce a pensare che in riva al Livenza il demografo segni crescita sottozero, in quanto non c'è nessun marmocchio a spadellare in campo.
Neppure ne vedo alcuno che debba metter su peli, presente sugli spalti.
La coppia di vecchini è teneramente abbracciata guancia a guancia e si diverte come non le accadeva da tempo.
Ogni tanto uno dei due, quando il tabellone cambiava punteggio, gridava "terno", "quaterna". E agitava la cartella verso il tavolo della giuria ripetendo i numeri.
Il Signor Bonzio, che in questo ha la sensibilità del vero Signore d'altri tempi ed altro lignaggio, colpito nel profondo dell'animo dai due sposini ha raccolto tutte le bottigliette d'acqua mezze piene, i fazzolettini usati, i chewingum appiccicati sotto la panchina e li ha portati ai due indigenti, quali premio delle vincite.
Ha inoltre promesso loro che per la tombola saranno in lizza le scarpe del coach (dal vivo) e "D.J. Paletta" canterà loro una canzone dei Korn (esatto! la famosa "Vieneme 'n suonno").
"Calmomilla", fallato, riprende le ostilità con l'en plein dalla lunetta ed "Agnostico" sigla il + 10 a nostro favore, involandosi in contropiede (42 a 32 al 2' e 40" di gioco).
"Great Tega" da 3. "Great Tega" in acrobazia da sotto. "Great Tega" in morbida conclusione entro l'area.
Godo!
Anche perchè mi sono ricordato che esiste il copia e incolla e non devo scrivere "Great Tega" ogni volta.
Ma i rompi cognomi non vanno mai abbastanza puniti; difatti "Tip Tap" mi costringe a scancellare e rinominare il copia e incolla convertendolo nel suo.
"Tip Tap" in entrata bruciante. "Tip Tap" bomba. "Tip Tap" ribomba. "Tip Tap" rade al suolo S.Stino con un rigore da 3 dagli 11 metri a fil di sirenetta. Cinquantotto a quarantacinque (58 a 45 per i non vedenti).
Gode anche "Ikea"!
Inizia il ultimo round ed io ed "Ikea" godiamo all'unisono.
Bomba di "Armadio"!
Altrochè "Viagra"! E' "Great Tega" (cazzarola, l'ho dovuto scrivere di nuovo) che ti fa andare in tiro!
Altrochè "Cialis"! E' "Tip Tap" (incolla) che ti tiene su il ...morale per 24-36 ore!
"Johnny Stecchino", con un'unghia sulla linea, segna solo da due, ma ci pensa "Tip Tap" ad incrementare ulteriormente la media da "incapoalmondo" con l'ultima fatica da 3.
"Drazen" viene quasi segato in due da un improvvido fallo da parte di 7 avversari, ma ciononostante ne mette il 100% dalla eremity line.
Dal 68 a 49, a parte un canestro da sotto ancora di "Drazen mezzobusto" (dato che l'hanno segato in due), andiamo a segno soltanto con tiri liberi di "J.S." 2/2, "Sem" 1/2, "Calmo" 2/2 e ancora "J.S." con l' 1/2 che decreta tombola (per la gioia degli anziani coniugi) sul 76 a 58.
Lasciamo il palazzetto, che aleggia già (e i quaranta ladroni) l'aria di "Vieneme 'n suonno" e delle scarpe del coach.
Pag. L
"Armadio": voto 7 (come i realizzati). Partita onesta, senza sbavature (sennò ci si può far male scivolando) e con un bel tiro da tre che dovrebbe replicare più spesso. Incredibile il contropiede.
"Agnostico": voto 6,5-. C'ha tenuto a farmi sapere che in settimana ha avuto la bua. Vedi di non fartela passare!
Scherzi al bando, una prova dignitosa, non fosse per quel fallo da pirla alla fine del 1° quarto.
Bonzio: voto 7. Mi sono stupito vedendo il suo bottino (9 se non ho toppato). Sornione, ma concreto e produttivo.
"Calmomilla": voto 6,5. Più riflessivo e pacato del consueto, ha prodotto una prova egregia in difesa e si è tolto qualche soddisfazione in attacco (vedasi serpeggiata a canestro descritta in cronaca). Per me non è un "cambio"! Tutto sta a come si autogiudica.
"Cinofilo": voto ?. Vi assicuro che in questo preciso momento sono trasalito e sono andato a rivedermi gli appunti. Non ho nemmeno una mezza virgola che lo riguardi! E' doveroso un supplemento d'indagine.
"Drazen": voto 6/7. Valeva 6,5 come "Calmo", ma poi ho pensato all'intensità (e farfalloneria) con la quale entra in campo, e l'ho voluto gratificare. Se le partite fossero all'arma bianca, resterebbe ben poco di lui data la generosità con la quale si fa menare.
"Great Tega": voto 11. Il timore era (e forse resta) che possa impedire la crescita dei giovani, ma il suo odierno ingresso e la prestazione hanno trascinato più di qualcuno a seguirne l'esempio. Eppoi è la concorrenza la vera legge del mercato e dello sviluppo qualitativo. Go "Truck"!
"Johnny Stecchino": voto 6,5. Un po' meglio di "Calmo" (che oggi, chissà perchè, uso come termine di paragone). Rispetto a come lo conoscevo, mi sembra ancora un po' titubante e timoroso di mal figurare, ma i nove punti di oggi non sono affatto male. Sorridi e la vita ti sorriderà!
"Pippicalzelunghe": voto ?. Quasi quanto detto per "Cinofilo". Ma forse il "Pippi" nazionale, oggi era a disagio per essersi dimenticato il tappetino da preghiera. L'ho infatti visto più volte invocare il suo Dio...specie quando "Sem" non lo ha visto deserticamente solo nell'area avversaria, negandogli così un canestro facile facile. Succede!
"Sem": voto 6. Partita di transizione. Ci sta dopo le prestazioni convincenti delle ultime uscite. Occhio però a non lasciarti andare, che la concorrenza sta diventando stimolante.
"Tip Tap": voto 5. Viene messo in quintetto di partenza e non lo meriterebbe, dopo la galera che ha scontato solo parzialmente. Continua a tabagiare avversari nonostante il biasimo che gli ho più volte rivolto circa il malvezzo. Ha segnato solo 19 punti, dimostrato tutta la codardia che lo contraddistingue tirando quasi esclusivamente da lontano. Mooolto lontano! Non ha litigato con nessuno, ne tantomeno con gli arbitri.
Mi chiedo cosa lo teniamo a fare in squadra.
E mi chiedo anche cos'ho mangiato oggi?
"Big Daddy": voto di castità.
Inshallah.
Salute!
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