Fino in fondo
Ricordate questa mia esortazione in occasione della sconfitta con gli odierni avversari nel girone d'andata?
Noo?
Neanche io!
Ma siccome mi ero salvato la recensione, mi sembra un buono spunto per iniziare anche questa.
Abbiamo vinto l'ennesima sfida.
Vendicato alla grande, tutte le (poche) sconfitte che Ci siamo inflitti.
Dimostrato che siamo una vera squadra, indipendente da qualsiasi singolo giocatore.
Chiuso il campionato in testa alla classifica senza temi di smentita sulla legittimità di ciò.
E perciò dobbiamo, quindi (rafforzativo di "perciò"), arrivare, ora più che mai
FINO IN FONDO!
Io ritorno a Voi, con un certo senso di colpa, lo ammetto.
Ad un certo punto del cammino, complice solo in parte l'impegno professionale, ho sentito la squadra vacillare e mi sono accorto che nelle mie cronache trasparivano moti di disappunto e di critica che poteva essere non costruttiva. Ed ho smesso.
Qualcuno avrà detto che era ora! Qualcun altro avrà invece notato che io e la mia fedele consorte abbiamo sempre e comunque seguito ogni incontro (in due si spinge meglio la "Renò frost" quando non parte) ed io ho quasi sempre tenuto nota delle vicende degli incontri.
Oggi che abbiamo messo il sugello, non me la sento di esercitare ulteriormente il mio "coitus interruptus" letterario, modesto partecipe, come mi sento, di questa grande impresa.
Ma la vera molla che mi ha spinto, lo confesso, è stata la prestazione del Signor ROMAN Filippo.
Per gli amici "Pips". "Pippo" nelle mie cronache.
Non tanto come persona fisica, in quanto lo conosco solo dal di fuori, ma per quanto, secondo me, rappresenta.
Sempre per chi avesse la voglia di frullarsi gli ammennicoli andando a verificare in archivio le mie asserzioni, io ho osannato fin da principio l'archetipo che il "Pippo" nazionoale rappresenta.
E come lui aspetto anche il Signor Cespuglio Enrico!
Purchè non si metta in testa di tirare da fuori.
Ah, dimenticavo. Ho una cosa importantissima in serbo per voi, ma ve la dico dopo.
Dicevo di "Pippo". Mucchietto d'ossa e nervi alto poco più d'un metro ed un Siffredi sdraiato.
Colui che ha schiantato praticamente da solo un Litorale Nord orfano, guardacaso, del suo miglior giocatore (a mio avviso) il n. 21.
"Guardacaso" come i punti sgnaccati nella retina (con l'accento sulla "i") degli odierni competitori, da questo monumento alla tenacia, costanza e passione per il basket che oggi (e non solo) Filippo ha dimostrato a tutti d'essere.
Un vero Rocky Balboa del parquette (non per nulla alla fine dell'incontro è aleggiata sintomaticamente nell'aria l'omonima colonna sonora)!
E l'urlo di battaglia di "Pippo", nel mucchio a centrocampo, è stato "ADRIANAAAAA"! (seguito sottovoce da un "chicazz'è?!")
Se non fosse stato inopinatamente tolto dal campo per far fare un pò di puttanate al "Calmomilla", chissà di quali altre cifre saremmo qui a questionare?!!
"Calmo", non te la prendere, era solo uno spunto per la battuta! Sei maggiorenne e sverginato, per cui consideralo solo come un eventuale sprone per una sana e proficua competizione.
Certo che, via "Tip Tap" ci si mette adesso anche "Pippo"...
Ma veniamo al sodo (che non è "Armadio")!
Io e la fida "Ikea" penetriamo nel palasquallore di Noale, con il sottofondo musicale (di "DJ Paletta") che imporrebbe otoprotettori ai massimi livelli acustici.
Il colpo d'occhio sulle gradinate è da grande occasione.
Incontabile. Siamo abbondantemente in terza cifra, grazie anche ai supporters lungocostieri.
Noto con piacere che nonostante ciò, il mio posto vicino all'estintore è stato preservato e mi ci accomodo (si fa per dire) ed estraggo l'affare che lascia il segno (block notes).
Non faccio subito caso, invece, anche perchè la partita sta iniziando, se fra i presenti ci siano le solite facce note: "Bonsai", "Bonzia", "Le Cheerleleaders", "Marlon Prando ed il suo cane Parafreddo" e "Rotaia" (ma tanto lui è sempre in ritardo come i treni!).
Tra quelli con i mutandoni giallo blu rivedo con sollievo e piacere "Pippicalzelunghe" di rientro da un'operazione per diventare uomo a tutti gli effetti. Dall'altra gongolo antisportivamente ancor più alla vista del naso imballato del loro n. 21.
Pochi istanti per acclimatare le natiche al cemento della gradinata e la tenzone va in scena.
Noi ce la giochiamo con: "Agno", Bonzio, "Calmomilla", "Cinofilo" e "Great Tega".
Il coach "Lele", restituiti a Shrek i pantaloni verde catarro sfoggiati senza soluzione di continuità nelle ultime tre gare, sbudella una camicia bianca a righine mezza fuori da anonimi pantaloni grigio ferro.
Abbigliamento per lui sintomo di un profondo conflitto interiore o di una repentina uscita dal WC. Ma sfoggia un'insolita flemma, segno che in settimana si è prodotto bene sia in palestra che nel WC.
Loro, tra allenatore, vice, scoutista, truccatore, ecc., hanno più staff che giocatori.
Bonzio (credo) vince la contesa nel cerchio di centrocampo, ma siglano loro per primi con una pesante. L'onta innesca la subitanea vendetta di "Calmo" che va a sua volta a segno con una bomba ed una incursione chirurgica da sotto.
Al momento 5' e 55" dell'incontro, siamo sul 5 a 5 con fase di studio e difese attente (od attacchi imprecisi).
"Pippo" rileva "Calmo" un pò troppo nervoso e perdipalliero, che si avvia serenamente in panca mandando "affan qlo" chissà chi?!
Bonzio realizza da sotto, ma si gioca la ricompensa dalla morosa nel dopopartita, andando a divorarsi uno splendido assist dalla rimessa laterale.
"GT" deve ancora asciugare lo smalto sulle unghie che ne compromette la precisione al tiro e quindi "Lele" lo avvicenda con "Sem" a 7' e 6".
"Agnostico" si incunea per una conclusione entro l'area e "Pippo" si scalda dalla lunetta e poi con un due da fuori che ci fa concludere il quarto avanti 12 a 11.
Nel frattempo, da segnalare l'ingresso di "Armadio" per Bonzio.
Ne schianta subito a terra due senza neanche muoversi. "The wall"!
Quella cosa che ho in serbo per voi, è meglio che ve la dico dopo. E' troppo importante!
Si riprende e "Pippo" alza il tiro e la mette da 3.
"Drazen" entrato per "Cinofilo" ancora a secco, segna subito da sotto ed al 2' e 16" il risultato è di parità sul 17.
Ma "Pippo" non ci sta ed incursiona da sotto beccandosi il tiro supplementare che ci porta a 20 sul tabellone.
"Sem" scocca un due da fuori e "Pippo" rimpingua il bottino incanalandosi da sotto in maniera incontenibile su assist di "Agno".
"Sem" va due volte in lunetta, ma produce solo un 25%.
"Great Tega", con le unghie finalmente a posto, imbrocca il primo tiro da fuori. Tentiamo l'allungo ed al minuto 7 e 14 secondi siamo 27 a 21.
Ma loro non mollano ed a metà incontro siamo lì, 27 a 25. Ci sarà da sudare!
Specie se qualcuno non apre le porte e fa circolare un pò d'aria.
Nell'intervallo, nonostante la moltitudine che aggrema (dal verbo "gremire") le gradinate, il "Rotaia" e gentile consorte raggiungono agevolmente la nostra postazione per i convenevoli di rito. Egli, che (lo ricordo a chi non lo sapesse) è un alto dirigente delle Ferrovie nostrane, Direttore dello studio e pianificazione inefficienze e ritardi per il nord Italia (isole comprese), ci allieta con varie notizie delle quali non ricordo nulla e delle quali non me ne può... de meno!
Forse avvedendosene, o forse sperando di riuscire a far pagare il biglietto a qualche ignaro spettatore ospite, si accomiata riavviandosi da dove era giunto.
Mi distraggo un attimo dall'osservare i consueti virgulti che sfruttano i pochi minuti di campo libero per sparacchiare a canestro, in quanto sento qualcosa di duro farsi largo all'altezza dell'inguine. Sfortunatamente sono le chiavi dell'auto.
"Cinofilo" entra finalmente in partita siglando da sotto la plancia. Bonzio con il 100% dalla lunetta ed "Armadio" con un prepotente sottomano ganciato da sotto, ci fanno schizzare avanti di 5 al 2' e 34" (33 a 28).
Bonzio, con il suo classico tiro in sospensione verso il basso, segna da fuori. "Agnostico" viene mandato a rilevare "Armadio" (?)... per dare più peso alla squadra! "Drazen" stupisce con un insolito (per lui) tiro da tre, dopo di che andiamo avanti quasi fino al fischio del quarto, solo con convulsioni dalla lunetta.
Due su due le insalamano "Sem" e "Cinofilo" mentre uno a testa lo realizzano "GT" e "Pipposuperstar". Il 46 a 36 che ferma il tempo al 30° di gioco lo scalpella "Sem" con una pesante dai 6 e 25.
Al 3' e 20" dell'ultima virata, con due consecutivi da sotto e da fuori di "Cinofilo", siamo ancora con la sabbia del litorale nelle mutande (50 a 46). Molto fastidiosa.
A questo punto la squadra s'inquadra e gioca d'assieme come sa.
Assist di "Agnostico" a "Pippo" che s'incunea e ringrazia.
Gioco a due di "Drazen" che foraggia "Agno" per una conclusione facile, facile. Ancora "Pippo" in trance agonistica, si fuma il loro pivot aleggiando come un albatros verso il sole.
"Agnostico" viene sbilanciato da un colpo d'aria e cadendo si fa sfuggire la palla dalle mani.
Tre punti!
"GT" si esibisce nel più classico dei "palleggio, arresto e tiro" all'interno dell'area pitturata ed è fatta! 61 a 50 al 6' e 48".
A questo punto io avrei concesso la standing ovation a "Pippo" e l'ingresso in campo di "Pippi" e "Cespuglio".
E probabilmente avremmo perso!
"Cinofilo" congestiona il pubblico avverso con una granita da due punti.
"Pippo", quasi noioso, approfitta del bonus e ne mette 3/4 dalla lunetta.
"Calmo", sempre da lì, ne piazza due su due e, dulcis in fundo, sempre "Pippo" chiude la contesa inanellando altri due canestri da dove nessuno ti rompe le palle.
70 a 56 per il liberatorio (e demenziale) urlo di battaglia finale "Ciccetto e patatina"!
Al di là del risultato a nostro favore, penso che nessuna abbia da recriminare.
Nella mia posizione strategica di spartitraffico tra le tifoserie, devo encomiare l'esemplare partecipazione del seguito del Litorale Nord, che non ho mai udito sbilanciarsi in biasimevoli eccessi.
L'arbitraggio mi è parso apprezzabile. Nulla a che vedere con l'infelice duo arbitrante all'andata.
Riconosco agli avversari l'handicapp dell'infortunio al già citato n. 21, ma non credo alla "teoria dei se".
Rispetto all'andata noi abbiamo perso, senza nulla togliere ad altri nostri assenti, un certo "Tip Tap". Ripeto: un certo "Tip Tap"! Ed abbiamo vinto ugualmente.
Il basket, come tutto lo sport e le attività umane in genere, ha una sua regola.
E non è la matematica!
Non credo, in questa circostanza soprattutto, che avrebbe molto senso stilare alcuna pagella. La squadra ha sicuramente meritato un 30/10 e lode per come sta continuando la sua marcia, al di là di tutto.
E bello sarebbe anche se, per l'ultima fase, potessimo avere con noi, anche se non in campo per motivi regolamentari, tutti i protagonisti del campionato del NBA.
E tutto il pubblico possibile, perchè è sicuramente un fattore aggiuntivo di enorme motivazione per i ragazzi.
Chiudo qui. Stupendo magari chi mi conosce per ben altre "produzioni".
Ma non voglio rischiare di influenzare ulteriormente un ambiente che ha bisogno solo di potersi esprimere come ha dimostrato di saper fare.
Quello che ho di molto importante in serbo per voi è questo:
(Cвa људскa бићa рaђajу сe слoбoднa и jeднaкa у дoстojaнству и прaвимa. Oнa су oбдaрeнa рaзумoм и свeшћу и трeбa jeдни прeмa другимa дa пoступajу у духу брaтствa)
Ovverosia (in serbo): la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Articolo 1 - Siamo tutti liberi ed uguali.
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza".
Noale uber alles!
1 commento:
I agree with you about these. Well someday Ill create a blog to compete you! lolz.
Posta un commento