domenica 1 novembre 2009

FIGLI DI UN BASKET MINORE: (Noi Vs Loro)

Fermaaaaa a Noale? Fermaaaaaaa a Noale?
Alova, alova!
Dopo cotal esordio, chi non mi conosce è avvisato.
C'è senz'altro di meglio da fare, nelle prossime due o tredici ore, che continuare a leggere.
E' c'è sicuramente anche un caz di mouse che scorre meglio di questo di Alan!
Anzichè spostarsi lui, si sposta la scrivania!!
Riciao, dopo un anno sabbatico nel quale mi sono limitato a farmi i miei, provo a tornare a farmi anche i vostri.

FIGLI DI UN BASKET MINORE
(Anni..chilita Vs Noallowen)

Ciau.
Ho voluto lasciare l'inizio del file della partita d'esordio contro i Carmini, forse per darmi uno stimolo (a non desistere anche stavolta dallo scrivere) o forse per giustificarmi (data la scarsa qualità desumibile dalle poche idee fin lì espresse) del perchè non ho scritto .
Se fino a qui c'è ancora qualcuno all'ascolto, è già una buona cosa!
Per chi non mi conosce, consiglio di continuare a farlo.
Cioè continuare a non conoscermi!
Per chi mi conosce, invece, e continua a leggere, consiglio un buon psichiatra!
Comunque, a chiunque interessasse, sono un opinionista free lance del NBA (Noale Basket Association) che spero di motivare (o divertire) con le mie "poche" righe di fredda cronaca.
Il taglio giornalistico è evidente.
Ma non sanguina!
Nel match contro i Carminensi, tra le mura amiche del Noallegria Square Garden, ci saranno state dalle 5 alle 6 tonnellate di spettatori, equamente divisi tra i sessi (maschi, femmine e marrazzi).
Nel pala Quattrogatti di 4° D'Altino, di contro, non si è raggiunta gnanche la metà.
Peccato, ci sarebbe stata pi ù gente delusa da sfottere (cavolo, ho perso due minuti a cercare la "ù" sulla tastiera!).
Screzzi a parte (e scherzi), dopo l'eliminazione dello scorso campionario ad opera dell'odierna antagonista, devo confessare che ho gongolato come un coguaro al cospetto (ed al coseno) della prestazione assolutamentissimamente con vincente dei nostri ...idioli.
Ma prima di tuffarmi nell'agone, ritengo sia doveroso un passo indietro per ringraziare chi, per scelta, necessità (o cazzi suoi), non è più (stavolta l'ho trovata subito!) tra noi.
Niente paura, "DJ Paletta", non mi riferivo a Lei che gode ancora (?) di ottima salute!
Ma a tutti quelli che lo scorso anno, hanno (non è balbuzie se state leggendo a voce alta) fatto parte della storia del nostro sodalizio.
E pertanto, in rigoroso ordine alfabetico vorrei ricordarli uno per uno.
Finito!
Chi non ha riso, punti sulla icscona ed esca!
Significa che è troppo intelligente per sprecarsi qui.
Allora, viados a incominciare :
Scarpa Federico: appese le scarpette al chiodo (con qualche pezzo di piede dentro visto come claudica), giacchè gljene avanzavano (di chiodi), s'è crocifisso alla panchina proponendosi quale aiuto aspirante assistant coach aggiunto in prova precariale a pagamento (in natura).
Alla faccia della gavetta.
Vai, mitico "Pippi"! Suppostaci con il tuo immenso carisma, la tua inesauribile esperienza, ma soprattutto con quella grangnocca della tua morosa!
Brianese Gabriele: mistico, mitico (e anche un po' stitico) coach dell'andato torneo, compagno d'infantili giuochi nei quali esile soccombevi tra le mura dell'oratorio di viale S. Marco(?!).
Ora giaci - chissà dove - tra le membra delle immarcabili "Cheer Lele Leaders".
T'invidio!
Ma accetta questo consiglio (hi, hi, avevo scritto coniglio), lascia perdere i cassoni della Caritas.
Non c'è roba della tua taglia!
"Cheer Lele Leaders": io alle partite sono sempre al solito posto (ed il cellulare è sempre lo stesso!);
Tegon Mauro: t'hanno offerto un contratto faraonico altrove e, giustamente, hai accettato.
Ma ce l'hai uno spiazzo dove farle razzolare?
Seguici.
Agnoletto Andrea: ah no. Lui c'è ancora!
Prando Andrea: oltre al tuo prezioso apporto ci mancherà quello di tuo padre, che non abbaiava ne sporcava.
Rifattivivati ogni tanto.
Tra una tua sconfitta e l'altra.
"Szioba Nera": così da me soprannominata per non confonderla con Naomi Campbell, la "Venere Nera".
Scusate se ho dovuto specificare, ma "Ikea" - mia consorte - non aveva capito la battuta (avete presente: szioba, venere, sabo, brontolo, pisolo...).
"Szioba Nera", dicevo, morosa di "Paranegro" (al secolo Pastore Paolo), mancano i tuoi garbati interventi tecnici e le affabili divergenze con gli arbitri e le opposte fazioni.
Finito?!
Se ho dimenticato qualcheduno, vuol dire che non era importante.
O che mi sono rincoglionito ancora!
Bene, andiamo ad incominciare.
Stasera (a dire il vero era ieri, ma non avevo proprio voglia di passare la notte a strimpellare al PC) si preannuncia una partita di cartello ("Drazen" non il cartello dei colombiani di Medellin! La "roba" devi continuare a pagartela), una partita di cartello, dicevo, dati sia i risultati di prestigio della scorsa stagione che le vittorie di entrambe le squadre nella overture di campionato.
Io e la immarcescibile "Ikea", lasciati a guardia della magione "Rambo" (cane pastore ugandese) e "Danko" (lupo cecoslovacco in crisi d'identità dopo la scissione) ed attivati i sofisticati sistemi antintrusione (cartello con scritto "Anche noi siamo costretti a rubare"), innestiamo il turbo del SUVolvo XC 90 (209 horse power) e ci fermiamo a far benzina perchè la sola messa in moto si ciuccia un pieno.
Viaggiamo a testa bassa per consumare meno, ma non è come sulla moto e giunti a Decathlon rabbocchiamo un paio di galloni (Tegon, non c'entrano nulla con le faraone!).
Arriviamo al piazzale del palazzetto di Q.d'A. in folle e motore e fari spenti.
L'auto sobbalza nelle anfrattuosità perchè il piazzale non è ancora stato asfaltato.
"Ikea" allontana in malomodo un mendicante mutilato che le si avvicina strisciando gemente e implorante.
Entriamo con il dubbio che l'ultimo sobbalzo non fosse un anfratto.
Per placare il languorino che ci pervade data l'ora di cena, ci concediamo una bevanda alla macchinetta distributrice, ma mancano 5 centesimi ed esco per andare a prenderli in auto.
Ho conferma che non era un anfratto.
E che "quello" non "era" un mendicante!
Vabbè, altri 6 euri per l'autolavaggio.
Ci accomodiamo all'ultimo anello (su due) delle gradinate e cominciamo a guardare il campo di battaglia.
Tra le nostre fila, oltre al missing "Sem", alle prese con la lunga rieducazione dopo il genocidio (operazione al genocio) ed al quale rivolgiamo un caldarrostico augurio di una piena guarnigione (che se lo ingroppi finchè non si decide a tornare in campo), manca anche "Calmomilla", mestamente in abiti borghesi a bordo ring.
Turn over? Game over? O che over??
Ahhhh! Mishtero alla Frapapappo di "Colorado".
Loro mancano di "Tattoo" Tiseno, ma soprattutto di quel Baraviera che costituiva il 90% della loro pericolosità offensiva e che, sembra, sia ora passato a miglior vita (nel senso che gioca in una lega superiore).
Vederlo sulle gradinate è un bel vedere, ma a parte tutto, era un vero spreco per questa categoria.
Dato che sfoggia la griffe "Benetton" più di un uomo sandwiches, c'è da credere che bazzichi l'orbita di tale scuderia.
Anche loro hanno cambiato la guida in panchina, puntando sui giovani...ma sbagliando evidentemente mira.
Da mostra di se, infatti, un distinto signore in completo scuro e cravatta che vedresti bene dietro lo sportello di un istituto di credito (o dietro le sbarre di uno di detenzione), od anche alla guida di una di quelle Mercedes tipo station vagon, ma con le passamanerie ai lati ed ampie superfici vetrate.
Coach, se mi legge, sappi che sto solo scherzando.
Quel modello di auto ha il volante troppo in alto perchè lei lo possa manovrare.
Il nostro condottiero, invece, ce lo vedrei nel Mercedes!
Esatto. Proprio lì.
Vabbè, che è la vigilia di Hallowen, ma sto buttandola troppo sul macabro e quindi andiamo con la tenzone.
Noi buttiamo in campo: "Zonbio", pardon, volevo dire "Bonzio" (sto Hallowen m'ha proprio acchiappato 'na cifra!), "Hagh no!" (suono onomatopeico di disperazione per indicare "Agno"), "Strassburger" (perchè in partita si papperà granparte dei rebounds), "Foretto" (mix tra furetto, foro e Busetto), vecchio compagno di merende di "Armadio" al Martellago del "Despota" Gigi "mitraglia" De Faveri e, per finire, a sorpresa, "Playung", giovane e talentuoso regista che coach "Mascalzone" preferisce ai più navigati "Pippo" e "Paranegro".
Il salto della coppia (se dicevo palla a due mi cascava la corona?) arride agli anniatici, ma è "Strass" a segnare da sotto imitato da "Foretto" che accalappia un rimbalzo d'attacco e sigla. Entra "Pippo" per "Playoung" un po' troppo responsabilizzato ed emozionato. "Shrek" (ditemi se Bonzio non lo ricorda sia di espressione che di movenze), piazza 6 punti di sutura con un 2/2 da sotto e 2/2 dalla linea dell'eremita. Da segnalare, nel mezzo, una mangiata terribile di "Simo" in contropiede solitario che richiama alla mente la più famosa "Simo" Ventura quando faceva film porno per campà. Come dite, non era la Ventura? Vabbè, mica stavo a perdere tempo a leggere i nomi o guardare le facce, a quei (bei) tempi! Entra anche "Paranegro" per un "insolitamente" impreciso "Agno" (che però si rifarà alla distanza). "Drazen" rileva "Shrek" al quale "Mascalzone" non vuol far ripetere la figuraccia della scorsa prestazione (23 puntazzi). Il gong del primo round dice 12 a 10 per loro. Ripartiamo con "Pippo" in incursione per la sporca dozzina dell'aggancio. "Babydunk", giovane lungagnone del nostro ovaio con il morbo della schiacciata, dà il cambio ad un concretissimo "Strass" giusto in tempo per poter raccontare un giorno ai nipotini "c'ero anch'io quando Simo ha ricevuto un bell'assist da Drazen". Sai che vita intensa lo aspetta se questi saranno i suoi più bei ricordi?! "Armadio" trasloca in campo per "Drazen" e "Foretto" rileva le azioni di "Pippo" corrompendo "Mascalzone". "Simo" spara un quasi 3 da due punti e allora "Babydunk" gli dice "guarda come si fa" e ci fa fare lo zompo a 19 contro 17 sul tabellone, con una bomba intelligente. Siamo al 5°. "Armadio" in tiro arretrando ne mette 2 al cospetto del tentacolare "Rosso Malpelo" (oggi in ombra cupa) e "Lucabiondo", subentrato a "Simo", trasforma un bell'assist di "Babydunk" per il 23 a 17 quando sono trascorsi 17 minuti. Gli allibitri annullano, con un'inesistente infrazione di 3" in area fischiati a "Babydunk", un assist da cineteca di "Armadio". Peccato che ho lasciato l'arma in caserma! Uno dei (presunti) due frutti del mio amore con "Ikea" si rifà parzialmente scaricando palla ad un solitario "Agno" che sigla da sotto il plexi. "Lucabiondo" si mangia una palla dalla stessa posizione, che ne chiederebbe lo scalpo non solo del cranio. Ma siamo comunque al giro di boa, avanti di 5 imbarcazioni (25 a 20). Nei 10' dell'intervallo non avviene granchè sugli spalti. Si avvicina Baraviera a degli spettatori che evidentemente conosce e col quale scambia frasi che colgo parzialmente e che non mi fanno intuire qualcosa del suo attuale destino. Lo spettatore che ho al mio fianco, per arruffianarselo, gli dice che con lui in campo sarebbero avanti di 15. Quasi quasi gli chiedo un consulto ed i numeri per il Superenalotto. In effetti ha un qualcosa del paragnosta. E anche lo stesso profumo! Ripartiamo con il medesimo starting five, pressando la rimessa e li costringiamo nella loro metà campo per i fallici 8" che ci danno la palla. Il clima sembra ora surriscaldarsi ed un percettibile brusio invade il palasport. Somiglia al suono di sottofondo della sigla di "Tutto il calcio minuto per minuto". Ma hanno solo acceso il riscaldamento. "Agno" penetra lungo la linea di fondo per un'efficacissima conclusione da sotto. "Shrek" pensando di dover tirare un rigore, scaglia la palla dai 9 metri e si sente anche la retina dire "cazzo"! Al 3° di gioco siamo gia in doppia cifra avanti (30 a 20). "Strass" trascina la compagnia con un tiro da fuori e due da sotto rispettivamente assistitigli da "Foretto" e "Paranegro". Il quale trova anche il suo spazio per segnare in penetrazione. 39 a 26 al 7°. "Simo" fa un 2/2 da fuori e "Pippo", in una fase che vede un momentaneo recupero dei nostri antagonisti, ha un culoso tiro da sotto che gli vale due insperati punti. Il 3° 4° ci vede avanti 45 a 34 e come dice il tifoso al mio fianco "non è ancora finita"! Tifosi dell'Annia, se volete ve lo descrivo, così lo giustiziate voi! Nel tentativo di recuperare almeno in parte la serata, ello cicaleccia con una tifosa giunta a partita abbondantemente iniziata e che, a suo dire (di lui), è una che porta fortuna. Giunge persino ad intimarle di togliersi la giacca di colore viola, adducendola a motivo della malapartita...della partita. E se la ragazza avesse anche l'intimo di tale colore? La cosa si fa interessante! Suona l'ultimo gong e mi riprendo dalle farneticazioni d'altri tempi. Anche perchè "Armadio" eguaglia quasi il famoso rigore di "Shrek", piazzando una castagna niente male. "Lucabiondo" segna col 50% di sconto dalla lunetta e poi finalizza un assist del mariuolo "Pippo" che ruba palla all'avversario di turno. Stesso copione anche per "Drazen" con un due da sotto seguito con metà bottino dalla linea solitaria. Ma è tutta la squadra che gira a mille con una disarmante intensità ed efficacia. Anche i cambi da fornaio del "Mascalzone", non scalfiscono gli inesorabili in campo. Come si fa con le brioches, egli mette e toglie gli atleti in campo ad un tempo di cottura prestabilito. Indipendentemente dalla resa. E la qualità della materia prima gliene dà l'opportunita, senza bisogno di scomodare la fortuna. Chi mi sa spiegare cosa volevo dire? Non mi sono capito, ma sento che è giusto quello che ho detto. Gli ultimi 10 punti per noi li siglano nell'ordine "Simo" con un tiro dall'area, "Foretto" anche lui in penetrazione, "Shrek" con un'entrata tipo touch rugbistica (portandosi dietro metà dei giocatori di entrambe le compagini), "Simo" con un'entrata bruciante più del vetriolo ed infine, a sugello del 64 a 41, si segna a referto anche "Playoung" con una caparbia azione conclusa in entrata.
Siamo a punteggio pieno ed in maniera meritata e convincente. C'è la giusta intensità ed amalgama ed ognuno ha il suo spazio per esprimere quanto vuole. Abbiamo un solido pack entro area, portatori di palla in quantità industriale e fino ad ora non dobbiamo rimpiangere tiratori puri. Manca un po' di gnocca, ma a questo ci penserà il Presidente Obonzio (che non per niente fa Baldrak di nome).
Tutti a magnà! Paga Pantalon.
Niente pagelle perchè ci ho già massacrati abbastanza, eppoi sarebbero tutte schifosamente alte e benevole.
Il contenuto del presente articolo è puro frutto di fantasia. Ogni riferimento a fatti o persone che ritengano di identificarvisi, è puramente casuale.
Cosiccome è puramente casuale quello che sto dicendo!
Ed a sentire mia madre, è anche casuale che io sia qui a dirlo.
Ops!

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